A TU PER TU con Davide Diamanti

17-11-2025 13:26 -

A TU PER TU con Davide Diamanti

Si è appassionato alla politica grazie a Niki Vendola e ai suoi ideale di giustizia sociale e ambientale.
Fra i politici che invece gli piacciono di meno annovera Giorgia Meloni, Donald Trump e Benjamin Netanyahu. I motivi? Lo spiegherà nel corso di un’intervista in cui Davide Diamanti, 27 anni, studente di Scienze politiche, nella segretaria provinciale di Sinistra Italiana (di cui è responsabile della comunicazione) nonché candidato alle ultime regionali per Avs (Alleanza Verdi Sinistra) . Candidatura per cui si è dimesso da delegato alle politiche giovanili del Comune di Carrara.

Davide Diamanti: quattro aggettivi per qualificarla.
“Calmo, riflessivo, leale e radicale”.

Qual è il suo sogno a livello politico?
“Conto di migliorare la comunità in cui sono cresciuto, partendo dal concetto di fondo di maggiore giustizia ambientale e sociale”.

Quale invece il suo incubo?
“Quello di vedere la città nelle mani di chi governa il paese presentandosi con una veste falsamente nuova”.

Come si è avvicinato alla politica?
“Sono partito dai collettivi, poi mi sono avvicinato al Movimento giovanile della Sinistra. Mi sono appassionato alla politica grazie a Nichi Vendola e la mia formazione ha fatto sì che mi avvicinassi in modo naturale a Alleanza Verdi Sinistra”.

Restando in politica pensa di avere più amici o nemici?
“Sicuramente più amici e comunque non mi piace la parola nemici, preferisco parlare di avversari”.

Tre punti di partenza per rilanciare Carrara.
“Per prima cosa credo sia necessario investire sul lavoro: tutelare le lavoratrici e i lavoratori con maggiore sicurezza e dignità. Un altro tema da affrontare è sicuramente quello dell’edilizia pubblica e scolastica che nel nostro territorio mostra grande fragilità. A proposito di scuola con l’onorevole Elisabetta Piccolotti abbiamo presentato una proposta di legge su iniziativa popolare per la riduzione del numero di alunni per classe, prevedendo un massimo di venti. Infine credo ci sia da fare un gran lavoro anche sul trasporto pubblico per renderlo più efficiente e con prezzi ridotti per le fasce più deboli”.

Quali sono i politici che ammira?
“Di quelli del passato senza dubbio Enrico Berlinguer: la sua visione politica è attualissima e grande la capacità di parlare con la gente. Nell’attualità a livello mondiale apprezzo Pedro Sanchez che si distingue dagli altri leader appiattiti sulla corsa al riarmo”.

Chi invece le piace meno?
“Giorgia Meloni, Donald Trump E Netanyahu”.
Tornando al presente, una domanda un po’ più personale. Suo padre, il noto avvocato Riccardo Diamanti, rappresenta e ha rappresentato in più occasioni le ragioni degli industriali del marmo. Lei si è candidato con Alleanza Verdi Sinistra. Questo le crea dei problemi?
“Assolutamente no, io sono io e mio padre è mio padre, tutto nel massimo rispetto”.

Che cosa pensa lei del mondo delle cave?
“L’escavazione ha di per sé un impatto ambientale, sta alla comunità locale e alla politica interrogarsi su quali sono limiti e ricadute di queste attività. Direi anche che bisogna immaginare un altro modello di sviluppo per il futuro.

Diamanti qual è la domanda scomoda che non le ho fatto?
“Non gliela dico, così magari rifacciamo un’altra intervista