25 novembre. Massa Carrara si mobilita contro la violenza di genere
25-11-2025 08:41 -
MASSA CARRARA- Il 25 novembre non è solo una data sul calendario: è un grido collettivo contro la violenza sulle donne, un richiamo alla coscienza civile che ogni anno risuona con forza crescente. In tutta la provincia apuana, istituzioni, scuole, associazioni e cittadini si uniscono in un fronte comune per dire basta a ogni forma di abuso.
A Massa, il Palazzo Ducale si tinge simbolicamente di rosso: un drappo, consegnato al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti da rappresentanti dei centri antiviolenza “Donna chiama donna” e “Sabine”, insieme al progetto “Pur – Progetto Uomini Responsabili”, campeggia sulla facciata come monito visibile e potente. All’interno del Palazzo Rosso, la Sala degli Specchi ospita dal 25 al 30 novembre la mostra “La Piuma e il Sasso”, un percorso visivo ed emotivo che invita alla riflessione.
Nel cuore di Massa, il progetto “Un cuore senza ferite” dà vita a una serie di eventi per educare e sensibilizzare, mentre a Pontremoli, il Teatro della Rosa diventa palcoscenico di un confronto giuridico sulla violenza di genere. Magistrati, avvocati e rappresentanti delle istituzioni si alterneranno in una tavola rotonda per analizzare strumenti normativi e criticità del sistema.
In Lunigiana, la Società della Salute e il Centro Donna propongono un incontro pubblico ad Aulla, nella Sala Giuliani della biblioteca, per esplorare il potere delle parole e delle relazioni nella prevenzione della violenza. Un flash mob digitale, con protagonisti giovani e amministratrici locali, sarà diffuso sui social per amplificare il messaggio.
La musica si fa veicolo di consapevolezza con il concerto organizzato dal Centro Icaro e dal Centro Donna: la voce di Viola Macheda guiderà un viaggio tra note e riflessioni, coinvolgendo anche gli studenti delle scuole medie di Licciana Nardi e Tresana.
A Casola, la mattinata del 25 novembre si apre con “Contro la violenza diamoci una mano”, un evento che vede protagonisti gli studenti delle medie Galileo Galilei. L’iniziativa, sostenuta da Pro Loco e associazioni locali, culmina con l’invito a posare scarpette rosse sulla scalinata della scuola, simbolo universale delle vittime di femminicidio.
Anche il mondo dell’impresa e dello sport si unisce al coro: la società idrica Gaia lancia una campagna digitale con un messaggio semplice ma incisivo: “Se sei vittima di violenza, chiedi aiuto, non sei sola”. La Carrarese Calcio, invece, ha dedicato una maglia speciale alla causa, ora esposta nel commissariato di Carrara, a testimonianza dell’impegno del mondo sportivo.
In ogni gesto, parola, nota o simbolo, il territorio apuano ribadisce con forza che la violenza sulle donne non è un destino, ma una battaglia da combattere insieme e Prima Pagina sarà sempre dalla parte di chi vuol dar voce a questa voce.