PONTREMOLI- La moda diventa simbolo di comunità. Mariapaola Tordini “La sfida: investire e credere nella mia Pontremoli”. Da 15 anni veste le donne di Pontremoli, di tutta la Lunigiana e, grazie ai social, anche di gran parte d’Italia. Quella di Mariapaola Tordini con Pontremoli è una grande storia d’amore. Quarant’anni, maturità classica e un percorso universitario che l’ha portata a due esami dalla laurea, ha deciso giovanissima di rimanere a Pontremoli, nella sua comunità. Dal febbraio del 2010 gestisce una boutique nel cuore del paese, “Strano”: la sua moda, il suo negozio, sono diventati un simbolo dei negozi di vicinato. Di quei borghi dove “puoi contare sempre nell’aiuto dell’altro”.
Mariapaola chi, cosa c’è dietro un negozio di vicinato? “Ci sono le clienti, che diventano amiche. Non solo quelle di Pontremoli, ma anche quelle che arrivano da tutte le parti d’Italia”.
Come è nata la scelta di aprire un negozio a Pontremoli? “Io adoro il mio paese, anche quando studiavo a Milano tutti i fine settimana tornavo qui, dai miei amici. Lavoravo come commessa in un negozio di abbigliamento solo nei weekend. Mia madre un giorno mi ha detto: mettiamo su qualcosa insieme? Tutto è cominciato così, con un negozio di capi vintage. Abbiamo aperto nel febbraio del 2010, a luglio è nata la mia primogenita Anna. Mia madre dopo due anni ha lasciato me sulla tolda: ho abbandonato il vintage per la ricerca di marchi che riuscissero a interpretare al meglio il senso di una moda classica con attenzione alla contemporaneità dei tessuti e ai dettagli sartoriali”.
Sua madre le ha trasmesso l’amore per la moda? “Sicuramente, è sempre stata appassionata di una moda non urlata concentrata sul buon gusto e sulla ricerca”.
In tutti questi anni quali sono stati i momenti più belli? “Quelli dell’organizzazione delle sfilate. Ne faccio due l’anno: sono momenti bellissimi, sento tutto il supporto, tutto l’affetto di chi mi sta vicino ogni giorno”.
E quelli più brutti? “Tutti i momenti di crisi che creano incertezza sul futuro”.
Pontremoli è il suo grande amore. Se fosse una donna come la immaginerebbe vestita? “Con un bel cappotto lungo, blu, il colore che adoro, pantaloni fluidi e un maglione a collo alto. Pontremoli è da sempre sinonimo di eleganza”.
Cosa non vedremo mai nel suo guardaroba Mariapaola e nel suo negozio? “Le pailettes e le frange, quando vado a fare le collezioni se ci sono capi del genere non li guardo nemmeno”.
E cosa invece dovrebbe esserci nel guardaroba di ogni donna? “Non ho dubbi su questo: dovrebbe esserci il buon gusto”.
