Pomeriggio di poesia e musica al NOA: Stefania Grassi incanta il pubblico

03-12-2025 20:07 -

MASSA - Un pomeriggio diverso dal consueto, ma perfettamente in linea con la missione culturale e umana dell'associazione Donatori di Musica, si è svolto mercoledì scorso presso l'Ospedale delle Apuane, qui in città. L'associazione, coordinata dal primario del reaprto di Oncologia, Andrea Mambrini, è conosciuta per l'organizzazione di concerti ed intrattenimenti culturali capaci di offrire conforto, serenità e momenti di leggerezza ai pazienti e ai loro familiari. Questa volta, però, la scelta è ricaduta su un appuntamento interamente dedicato alla poesia, con la presentazione del nuovo libro della giornalista e scrittrice Stefania Grassi.

L'incontro avrebbe dovuto essere aperto proprio dal dottor Mambrini, ma un improvviso malanno accompagnato dalla febbre lo ha costretto a letto. A intervenire al suo posto è stato il dottor Maurizio Lucchesi, che ha accolto il pubblico e introdotto il pomeriggio. Con un breve saluto, Lucchesi ha ricordato l'importanza di iniziative culturali per “animare i pomeriggi del reparto” e donare momenti di condivisione e riflessione ai presenti. Ha poi presentato gli ospiti: il relatore Renato De Rosa, la poetessa Stefania Grassi, e i due musicisti Renzo Cantarelli e Andrea Mignani.

A prendere la parola è stato quindi Renato De Rosa, che con un'esposizione elegante e ricca di immagini ha offerto al pubblico un ritratto intenso dell'attività poetica di Stefania Grassi. De Rosa ha proposto una riflessione affascinante sul concetto di “genialità”, paragonando l'invenzione poetica alle piccole grandi intuizioni che hanno cambiato il quotidiano: dalla mollettina per capelli alle ruote delle valigie, fino alla bottiglietta di shampoo capovolta.

«I poeti sono geni che usano parole semplici e immagini consuete per creare quadri spettacolari», ha affermato. «Stefania Grassi è una di queste menti brillanti, capace di vedere ciò che gli altri non vedono e di trovare le parole esatte per descriverlo».Il pomeriggio è entrato nel vivo con la lettura del componimento “Tango”, tratto dalla raccolta "Vogliatemi bene", definito da De Rosa un testo capace di evocare atmosfere opposte e complementari, sospese tra immaginazione e realtà. La poetessa ha recitato i suoi versi con intensità e misura, regalando ai presenti un momento di grande partecipazione emotiva.

A seguire, i musicisti Renzo Cantarelli e Andrea Mignani hanno arricchito la presentazione con interventi musicali raffinati, proponendo brani di Francesco Guccini, Francesco De Gregori e Fabrizio De André. Le note dei due musicisti hanno dialogato con le parole della poetessa, creando un intreccio armonico e profondamente evocativo che ha reso l'incontro ancora più appagante e coinvolgente.

L'appuntamento si è concluso dopo circa un'ora, avvolto in un'atmosfera composta, attenta e calorosamente partecipe. Il pubblico ha apprezzato la delicatezza dei versi, l'intelligenza del commento critico e la qualità delle esecuzioni musicali. Molti hanno definito la poesia di Stefania Grassi come una scrittura “superba”, capace di illuminare aspetti della quotidianità che troppo spesso passano inosservati.

Un pomeriggio culturale di grande spessore, che ancora una volta ha dimostrato come l'arte – in tutte le sue forme – possa rappresentare un dono prezioso per chi attraversa momenti difficili. “Donatori di Musica” si conferma una realtà unica, dove poesia, musica e umanità si avvolgono in un'immagine di grande impronta.

Fonte: primapagina